Misurina Sky Marathon
14 september 2025
SATURDAY 13 SEPTEMBER
Former Torre del Diavolo ski lift (near Camping Alla Baita)
14:00 – 15:00 : Opening of the competition office for Diavolo Vertical Sprint registrations 15:30 : Start of the 7th edition of the Diavolo Vertical Sprint (1.5 km 400 D+)
16:00 – 18:00 : Race office opening for bib collection Misurina Sky Marathon, Cadini Sky Race and Misurina Lake Run
18:00 : Diavolo Vertical Sprint awards
SUNDAY 14 SEPTEMBER
Former Torre del Diavolo ski lift (near Camping Alla Baita)
06:30 – 08:00 : Race office opening for bib collection Misurina Sky Marathon, Cadini Sky Race and Misurina Lake Run
08:00 : Start of the 11th edition Misurina Sky Marathon (42 km 3000 D+) – Misurina lakefront
09:00 : Start of the 15th edition of the Cadini Sky Race (20 km 1600 D+) – Misurina lakefront
09:00 – 09:30 : Race office opening for Cadini Kids Race registrations (under 14)
09:30 : Departure 2nd Misurina Lake Run (10 km 400 D+) Misurina lakeside
09:45 : Start of the 13th edition of the Cadini Kids Race (500 m/1500m)
14:00 : Cadini Sky Race & Cadini Kids Race awards
15:30: Misurina Sky Marathon awards ceremony
ROUTES
La gara parte a Misurina di fronte allo Chalet Alpenrose a quota 1756 metri e dopo aver costeggiato il lago segue in senso opposto la parte finale della dismessa pista da sci Torre del Diavolo per poi svoltare a sinistra e imboccare il sentiero n. 115 che porta in località Pian degli Spiriti. Da qui inizia un breve tratto in piano fino ad immettersi, con una deviazione verso sinistra, sul sentiero n. 118 che sale fino al suggestivo rudere del Coston S.Angelo. Oltrepassato il rudere inizia un breve tratto tecnico di single track per raggiungere la strada militare che, in leggera discesa, porta fino alla pista Mazzorana della Seggiovia Col De Varda. Risalita la pista fino al rifugio omonimo a quota 2115 m. si prosegue salendo fino a raggiungere sulla destra la selletta dietro al quale è visibile un osservatorio di artiglieria risalente alla Grande Guerra e dopo aver superato alcuni sassi (tratto da superare con cautela) si riscende per un comodo sentiero fino in prossimità del rifugio dove si svolta a sinistra per poi immetersi sulla strada sterrata (sentiero n. 120) che porta fino al Rifugio Città di Carpi a quota 2130 m. al km 12 dove troviamo il primo ristoro. Dal Rifugio Carpi si segue il sentiero Durissini (sentiero n. 112) che attraverso la forcella Verde, Cristina, Cadin Deserto, Sabbiosa,e della Torre, porta sotto al rifugio Fonda Savio. Questo tratto è il più tecnico del percorso con dei ghiaioni ed un breve tratto attrezzato che comunque non presenta particolari difficoltà ma richiede una certa cautela. Senza passare al rifugio Fonda Savio si scende fino ad arrivare a forcella Rinbianco e poi fino all’incrocio tra il sentiero n. 119 e n. 101 posto a 1.877 m. (ricordiamo che da questo punto è possibile rientrare a Misurina per chi avesse delle difficoltà e non se la sentisse di proseguire) Da qui inizia la salita verso il rifugio Auronzo (km 22), posto a 2.330 metri dove c’è anche il secondo ristoro ed il cancelletto orario. Proseguendo sul sentiero n. 101 inizia un tratto quasi pianeggiante fino al rifugio Lavaredo (2.344 m.) e poco dopo troviamo l’incrocio con il sentiero n. 104 che ci porta, superando il bel lago di Cengia, fino al rifugio omonimo (Km 28). Dal rifugio Pian di Cengia si sale fino alla forcella (Cima Coppi della gara con 2.522 metri di quota) dove ci si innesterà nuovamente, svoltando a destra, nel sentiero n. 101. Dopo una breve discesa si costeggiano i laghi dei Piani e si risale fino al rifugio Locatelli (m. 2.450) dove c’è l’ultimo ristoro solido-liquido della gara (Km 31). Da questo punto si imbocca il sentiero n. 105 ed inizia il tratto di gara in cui si potranno ammirare le Tre Cime dal versante nord, scendendo prima fino al Pian Da Rin e risalendo poi verso malga Langhalm (m. 2.283). Dalla malga si sala ancora per un breve tratto e si superano le ghiaie che scendono dal Sasso di Landro fino a raggiungere la forcella Col Di Mezzo (2.315 m.). Dalla forcella si svolta a destra sul sentiero intitolato a Paul Grohmann e si scende in direzione forcella dell’ Arghena (2.252 m.) e imboccata una mulattiera si arriva fino a Malga Rinbianco dove c’è l’ultimo ristoro liquido (m. 1.841) posto al Km 38. Oltrepassata Malga Rinbianco si scende ancora per un breve tratto fino alla strada sterrata che risale fino al pedaggio della strada delle Tre Cime. In questo punto bisogna prestare attenzione nell’attraversare la carreggiata ed imboccare il sentiero che porta in leggera salita fino ai Pian degli Spiriti. Giunti alla pista dismessa di Torre del Diavolo si devia a destra per l’ultima breve discesa verso il traguardo.